Quando le parole non bastano: “il linguaggio dei fiori” al Castello di Pralormo

13055396_1276316629063222_4439042532864398713_ndi Clotilde Monti

Chiudete gli occhi per un istante e immaginate di trovarvi immersi in un’enorme distesa di tulipani. Lasciatevi trasportare dai loro colori, dalle forme eleganti e dall’ondeggiare dei fiori nelle brezze primaverili.
Ora aprite gli occhi.
Benvenuti al Castello di Pralormo che dal 2 Aprile al 1 Maggio ospita la XVII edizione di Messer Tulipano, una manifestazione floreale che ogni anno annuncia la primavera facendo sbocciare più di 75000 tulipani e narcisi, trasformando il parco del castello in un giardino incantato dove si troveranno anche il tulipano nero, il pop up che ricorda nella forma un cono gelato, i parrot e gli eleganti viridiflora.

La figura di Messer Tulipano
A partire dalla primavera del 2000, grazie alla brillante idea di Consolata Pralormo e di Antonio Molino, Messer Tulipano, un “gentiluomo olandese d’altri tempi impeccabile ma sempre disponibile ad indossare un grembiule da giardiniere, appassionato botanico e raffinato melomane, abile fotografo e tenero custode delle creature del bosco” diventa il personaggio protagonista della manifestazione.

La manifestazione
La manifestazione coinvolge tutto il parco progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti giardini delle residenze sabaude.
Ogni anno la mostra propone nuovi allestimenti a tema e questa edizione è dedicata al “linguaggio dei fiori”: non solo tulipani ma anche arte, moda, danza e cucina.
Da Nancy Martin, artista e texile designer americana con i suoi kimono che interpretano la bellezza della natura attraverso dei magnifici decori, a Walter Dang che propone “i fiori del mio giardino”, una mostra di abiti ispirata ai fiori e al loro linguaggio per celebrare il potere delle donne.
E come non stupirsi dei magnifici “Acquerelli in fiore” di Maria Rita Stirpe che coniuga l’amore per il disegno con la passione per la bellezza della Natura, o non meravigliarsi davanti all’arte culinaria che interpreta i fiori non solo come decoro ma anche come vera e propria delicatezza gastronomica: Valerio Angelino Catellamaître pâtissier, nel suo allestimento presenta bouquet di pastigliaggio e fiori creati per le torte matrimoniali anglosassoni che sembrano opera di un fiorista.

Ma Messer Tulipano non è solo questo: è un invito al rispetto della Natura, della flora e degli esseri viventi, con una sorta di gioco che attirerà l’attenzione del pubblico adulto e dei bambini. L’attenzione per l’ambiente si potrà cogliere attraverso le scelte intelligenti verso un contrasto biologico alle specie infestanti e per le strategie dissuasive per allontanare gli animali, in particolare le talpe, nemici dei bulbi di questi stupendi fiori. Per far conoscere gli animali del bosco ai più piccoli non mancano allestimenti mirati, come le montagnole da cui escono i simpatici musetti delle talpe.
Nel parco gli alberi secolari sono i guardiani del trono di Messer Tulipano e ospitano scoiattoli, uccelli, mentre una civetta richiamerà l’interesse verso la natura che sembra incontaminata.

Questi sono solo alcuni motivi per una visita a Pralormo ma la scoperta della bellezza e della Natura ridisegnata dall’uomo sarà l’esperienza più grande che il pubblico potrà cogliere.

Per ulteriori informazioni su orari e costi: Castello di Pralormo

Precedente “Il pianeta verde”: chi sono gli extra-terrestri? Successivo I Green Onions “puliscono il mondo”-Let's clean up Europe!